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Organizziamo tour e visite guidate in Toscana per tutti coloro che vogliono scoprire la Toscana genuina, dei borghi ricchi di storia, arte e cultura enogastronomica. Ogni tour può essere abbinato ad una degustazione: vino olio e tartufo e/o visita di una una cantina, azienda agricola. Scegli il tour che fa al caso tuo o progetta con noi il tuo tour ad hoc. Scrivici, personalizzeremo la tua visita in base delle tue esigenze
Firenze, città dell’accoglienza!Lo Spedale degli Innocenti
Da un lascito di 1000 fiorini del mercante pratese Francesco Datini nasce 600 anni fa lo Spedale degli Innocenti, il primo luogo al mondo allora conosciuto esclusivamente dedicato all’ assistenza e alla cura dell’ infanzia abbandonata.
L’ Ospedale è la testimonianza della responsabilità della Repubblica fiorentina verso i suoi figli più deboli, di fatto il riconoscimento dei diritti dei bambini, missione che l’Istituto degli Innocenti da secoli persegue.
Nel 1419 ,Filippo Brunelleschi,in quello che al tempo era un angolo di campagna ‘urbana’, tra le mura arnolfiane e piazza del Duomo vicino alla Basilica della Santissima Annunziata, crea un’architettura di un’ armonia nuova, a misura di bambino!
È stata un’impresa economica non indifferente di oltre 30.000 fiorini, che ha richiesto una forte organizzazione e il patrocinio dalla giovane Arte della Seta.
L’ inaugurazione del brefotrofio avviene nel 1445 e la prima neonata, che viene accolta il 5 febbraio, è Agata Smeralda! Al di là della pila c’ è la ‘finestra’ dell’ accoglienza aperta fino al 1875 per ben 50.0000 bambini. Di ogni bambino si conservano nei registri, dell’ immenso archivio dell’ Istituto, la memoria e con essa gli oggetti: medaglie,monete ‘spezzate’ perché l’ altra metà la serbava il genitore nella speranza di un ricongiungimento!
Lo Spedale nutre i neonati, educa i bambini alle regole della buona creanza e poi tra i 7 e gli otto anni avvia all’ apprendistato e dal tredicesimo quattordicesimo anno al garzonato nelle botteghe.Le femmine, invece, non tutte alfabetizzate imparano a tessere o imparano i rudimenti dell’arte domestica presso le famiglie agiate che ne fanno richiesta.
Tra i personaggi di un certo spicco, c’ è la figura di don Vincenzo Borghini, umanista di valore chiamato alla guida degli Innocenti su indicazione del Granduca Cosimo I de Medici.
Il nuovo progetto formativo di Borghini offre ai suoi allievi la possibilità di educarsi alla bellezza, all’ arte.
I fanciulli impararono a suonare, a cantare e altri a dipingere. Si distinguono per il talento nella pittura: Giovan Battista Naldini, Vincenzo Ulivieri, Bernardino Poccetti di cui, nella collezione del museo si conservano delle belle pitture in dialogo con i dipinti di altri artisti fiorentini, tra i quali Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Piero di Cosimo!
Pensate a quante storie racconta questo luogo, la visita è un’occasione preziosa per scoprire le tante storie dell’ arte dell’ accoglienza
Per avere maggiori informazioni o prenotare una visita contattateci: info@toscanart.it
Cell+ 39 388 1116711
Cell+ 39 347 715 3108
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